Questo documentario racconta i momenti cruciali che hanno caratterizzato i mesi di pandemia nel nostro Paese. Per farlo siamo entrati all’interno della RSA Raffaele Acerenza di Potenza, simbolo dei luoghi più fragili che il virus ha messo a dura prova. I tre capitoli del film raccontano di come questa struttura si è trovata improvvisamente a fare i conti con la necessità di attuare nuovi piani di azione per riuscire a garantire il corretto funzionamento dei servizi di cura e assistenza, con l’obiettivo di proteggere i numerosi anziani e il proprio personale, soprattutto mantenendo sempre vivo il legame tra familiari e ospiti. Ma al di là dei drammatici eventi che hanno riguardato in larga scala l’intero sistema sanitario e le RSA italiane, il progetto ripercorre quei dolorosi momenti da un diverso punto di osservazione, specie nel suo epilogo. Ovvero di come un intero personale sanitario è riuscito a garantire agli ospiti una stabilità quotidiana e una buona qualità di vita specialmente in una situazione caratterizzata da sentimenti di incertezza e di paura. Quali sono state le risposte che l’intera organizzazione ha saputo elaborare per affrontare le difficoltà, mantenendo quel fragile equilibrio tra il mondo interno e il mondo esterno, tra dentro e fuori.